Cos’è il 110% ?

 Super Bonus 110

Grazie al Superbonus al 110% chi esegue una ristrutturazione fino al 30 giugno 2022 può contare su una detrazione del 110% delle spese sostenute per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e che riducono il rischio sismico.

La prima vera rivoluzione introdotta dal Decreto Rilancio sta nell’applicazione di un’aliquota (110%) che supera il valore della spesa sostenuta (le originarie aliquote di detrazione si attestano tra il 50 e l’85%).

Aspetto ancor più innovativo è la completa apertura all’applicazione dello “sconto in fattura” e alla cessione del credito (prima era possibile solo per contribuenti incapienti) a banche e istituti finanziari: l’articolo 121 del Decreto precisa infatti che suddetti contribuenti possono optare per:

A) uno sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimo pari al corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi (con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituiti di credito e gli altri intermediari finanziari).

B) La trasformazione del corrispondente importo in credito di imposta con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, ivi inclusi gli istituiti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Interventi di isolamento termico

Si tratta di interventi di isolamento termico delle superfici opache inclinate, verticali e orizzontali (delimitanti il volume riscaldato, verso l'esterno, i vani non riscaldati o il terreno, compreso il tetto) che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell'unità immobiliare sita all'interno di edifici plurifamiliari che sia indipendente e disponga di accesso autonomo all'esterno. Gli interventi di coibentazione del tetto rientrano tra quelli agevolati infatti, la superficie disperdente lorda non si limita esclusivamente all’eventuale locale sottotetto.

Interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti

Si tratta di interventi condominiali o su singole unità per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistente con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento (nel caso si installino pompe di calore reversibili) e alla produzione di acqua calda sanitaria.

Interventi Condominiali

Nel caso di interventi condominiali gli impianti centralizzati devono essere dotati di:

  • generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A;
  • generatori a pompa di calore, ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche;
  • apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
  • sistemi di micro cogenerazione che conducano a un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%;
  • collettori solari;
  • esclusivamente per i Comuni montani è ammesso anche l'allaccio al teleriscaldamento. 

La detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell'impianto sostituito, per la sostituzione della canna fumaria collettiva esistente con sistemi fumari multipli o collettivi nuovi compatibili con apparecchi a condensazione, per le spese relative all’adeguamento dei sistemi di distribuzione come i tubi, di emissione come i sistemi scaldanti e di regolazione come sonde, termostati e valvole termostatiche.

La spesa massima per usufruire del 110% è di: 20.000 euro moltiplicata per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio per gli edifici fino a 8 unità: 15.000 euro se le unità sono più di 8.

Interventi su singola unità abitativa

Per gli interventi su edifici singoli la spesa massima è di 30.000 euro (o dell’unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi all’esterno) per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti aventi le stesse caratteristiche di quelli appena visti per gli interventi condominiali. Inoltre, è possibile ottenere il Superbonus anche nelle aree non metanizzate, per l'installazione di caldaie a biomassa con prestazioni emissive almeno pari alla classe di qualità 5 stelle. La detrazione spetta anche per le spese di smaltimento o bonifica dell’impianto sostituito.

Interventi Trainanti

Per accedere all’aliquota di detrazione del 110% con ripartizione in 5 rate annuali deve essere realizzato almeno uno dei seguenti interventi di efficientamento energetico, così denominati "trainanti":

 tipologia di INTERVENTO TRAINANTE 1: isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio o dell’unità immobiliare situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia funzionamente indipendente e disponga di uno o più accessi autonomi dall’esterno (escluse categorie catastali A/1, A/8, A/9). La detrazione va’ calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 50.000 per edifici unifamiliari, € 40.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per edifici da 2 a 8 unità; a € 30.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per edifici con più di 8 unità immobiliari. I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri ambientali minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017.

 tipologia di INTERVENTO TRAINANTE 2: intervento sulle parti comuni degli edifici (escluse categorie catastali A/1, A/8, A/9). per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con IMPIANTI CENTRALIZZATI per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione (almeno classe A), a pompa di calore (anche ibridi o geotermici) anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, con impianti di micro cogenerazione, a collettori solari, nonché l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente (solo per comuni montani non interessati dalla procedure europee di infrazione n. 2014/2147 o n. 2015/2043). La detrazione va’ calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 20.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per edifici da 2 a 8 unità; a € 15.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per edifici con più di 8 unità immobiliari e viene riconosciuta anche per le spese di smaltimento e bonifica dell’impianto sostituito.

 tipologia di INTERVENTO TRAINANTE 3: intervento su edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionamente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno (escluse categorie catastali A/1, A/8, A/9). per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione (almeno classe A), a pompa di calore (anche ibridi o geotermici) anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, con impianti di micro cogenerazione, a collettori solari o, esclusivamente per aree non metanizzate, con caldaie a biomassa 5 stelle (solo per comuni non interessati dalla procedure europee di infrazione n. 2014/2147 o n. 2015/2043), nonché l’allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente (solo per comuni montani non interessati dalla procedure europee di infrazione n. 2014/2147 o n. 2015/2043). La detrazione và calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 30.000 e viene riconosciuta anche per le spese di smaltimento e bonifica dell’impianto sostituito.

Gli interventi devono coinvolgere l’intero edificio (condominio, casa singola), o edifici unifamiliari, o unita’ immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o piu accessi autonomi dall’esterno (no singoli appartamenti)

Il REQUISITO MINIMO per ottenere l'agevolazione del 110% è quello di assicurare il MIGLIORAMENTO DI ALMENO DUE CLASSI ENERGETICHE DELL’EDIFICIO, ovvero, se l’immobile è già in classe A3, il conseguimento della classe energetica A4 (quella più alta), da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (A.P.E.) prima e dopo l’intervento, rilasciato da un tecnico abilitato nella forma di dichiarazione asseverata.

I vari interventi di efficientamento dovranno inoltre rispettare i vari requisiti previsti in funzione della tipologia di intervento (massimali specifici di spesa, requisiti tecnici, etc).

 

Richiedi Informazioni il staff ti fornirà tutte le informazioni sui documenti e le procedure per usufruire del SuperBonus 2021

Applichiamo il SuperBonus e/o lo sconto in fattura nelle Province Torino, Cuneo, Alessandria , Asti.

 

Interventi Eseguiti dai nostri tecnici

 

 

Interventi Pompe di Calore e Micro generazione

Esempio di lavoro eseguito in Provincia di Torino

Impianto Termico con Sistema Ibrido BAXI

-Caldaia a Condesazione
-Pompa di Calore Acqua/Aria

Impianto Fotovoltaico

-Pannelli Fotovoltaici 7.92 kWp
-Batterie di Accumulo 19,2 kWh
-Colonnina di Ricarica Elettrica

Interventi Pannelli Solari Fotovoltaici e Termici

Esempio di lavoro eseguito in Provincia di Cuneo

Impianto Termico con Sistema Ibrido BAXI

-Caldaia a Condesazione
-Pompa di Calore Acqua/Aria
-Pannelli Termico Solari

Impianto Fotovoltaico

-Pannelli Fotovoltaici 7.92 kWp
-Batterie di Accumulo 19,2 kWh
-Colonnina di Ricarica Elettrica

Interventi di Installazione Climatizzatori

Esempio di lavoro eseguito in Provincia di Asti

Impianto di Climatizzazione

-Climatizzatori Toshiba

Impianto Fotovoltaico

-Pannelli Fotovoltaici 7.92 kWp
-Batterie di Accumulo 19,2 kWh

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